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sabato 4 agosto 2012

Terremoto del 20 maggio 2012 : un'esperienza terrificante!


Cronaca di un terremoto


........(CLICCA SULLE IMMAGINI PER INGRANDIRLE).......



Il palazzo del Comune di Sant'Agostino (Fe)
sventrato dal terremoto del 20/5/2012
DISTANZA ESATTA DA CASA MIA = Km. 10,690


E' la sera di sabato 19 maggio 2012...
cerco di trascorrerla nel modo più rilassante possibile... domani è domenica ed è l'ultimo giorno delle mie ferie... lunedì ricomincio a lavorare, dopo 20 giorni.
Ceno e poi mi metto al mio computer a sistemare le mie cose. Sono circa le dieci ed improvvisamente mi assale un forte mal di testa... uno stranissimo mal di testa! Normalmente i miei mal di testa sono alla nuca, perchè causati dalla cervicale, ma questa volta è frontale, abbastanza fastidioso ed inconsueto... un pò mi preoccupo e non riesco a spiegarmi perché sia arrivato così all’improvviso.
Non ho sonno, visto che questa mattina mi sono alzato tardi ed allora decido di continuare a rimanere al computer e rimandare il momento di andare a letto.
E' quasi l'una ed il cane giustamente rivendica il suo bisogno di andare a fare pipì prima di dormire. Scendo in cortile con lui e lo lascio libero, mentre io mi fumo una sigaretta, malgrado il mal di testa incessante..... è l'una e tredici (in questo stesso momento saprò poi che c'è stata una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 Richter, che però non percepisco, forse perchè sto camminando)... ma è impressionante che comunque io stia pensando al terremoto.... c'è una atmosfera così strana attorno a me.. un silenzio sordo, come quando nevica... l'aria assolutamente ferma e caldo-umida, come in estate, e a voce alta mi rivolgo al cane, che scorazza per il cortile, e gli dico: "Bella, ma che strana sensazione!.. c'è aria da terremoto!" senza sapere che mi trovo già nel pieno di una notte tragica di terremoto, che cambierà la mia vita, e che è già stata preannunciata da questa prima scossa delle ore 01.13.27 di 4.1° che non ho sentito.


La mia camera da letto nella mia casa di Pieve di Cento (Bologna)


Decido di andare a letto, mi infilo sotto le lenzuola, guardo la sveglia e vedo che sono quasi le due… sono molto agitato, ho mal di testa, lascio accesa la luce del comodino e cerco di rilassarmi osservando la parete di fronte a me… proprio oggi pomeriggio ho terminato di sistemare la carta da parati e ho appeso i quadri e la grande tela ad olio…. sono soddisfatto, il lavoro è venuto bene.
Il cane si è già sistemato accanto a me nella sua parte del letto, sopra le sue coperte e sembra molto tranquillo, tanto che si addormenta in pochi minuti… io invece no!.....





Non riesco proprio ad addormentarmi… penso anche a quanto accaduto questa mattina davanti ad una scuola… una ragazzina è morta per lo scoppio di una bomba, il pensiero va agli anni di piombo degli attentati terroristici (io ho vissuto in prima persona la strage di Bologna del 2/8/1980)…..
Finalmente verso le tre riesco ad assopirmi, con la luce accesa sul comodino, ma purtroppo alle tre e mezza mi sveglio, perché una “maledetta” zanzara mi ha punto in un braccio (la prima puntura della stagione!)… mi alzo e vado a cercare il fornellino e le piastrine, ma mi accorgo che sono finite… allora torno a letto, con la speranza che non ci siano altre zanzare in camera.
Non riesco più a riprendere il sonno e rimango sveglio…. fino a decidere verso le quattro di andare a farmi un caffè… spesso dopo un buon caffè riesco ad addormentarmi subito!
Guardo la sveglia e noto che segna le 4.00 in punto… guardo il cane che dorme accanto a me e che ronfa e muove le zampe (beata lei che dorme e sta sognando!) e allora aspetto a scendere perché mi dispiace che si svegli… se io mi alzo e vado in cucina lei certamente scende dal letto e mi segue….


il mio cane Bella


Rimango tre minuti immobile con gli occhi fissi al soffitto, quasi che io stia aspettando con un sincronismo perfetto quello che starà per accadere…. e il cane continua a ronfare tranquillo (altro che segnali premonitori dei cani quando sta per arrivare un terremoto!)
Sono in estasi nel silenzio di una notte di maggio, magica, ma sotto molti punti di vista sinistra… e in estasi rimango per i prossimi 40 secondi… un tempo brevissimo, ma che ancora dopo più di due mesi (oggi è 5 agosto 2012 – il 78° giorno dopo) continuerà a sembrarmi eterno.. lunghissimo…


DOMENICA 20 MAGGIO 2012
ORE 04.03.53


scossa di magnitudo 6,1 con epicentro a Finale Emilia
(21,6 Km da casa mia)
accavallata ad un'altra scossa di magnitudo 5,9 con epicentro a Massa Finalese
(20.9 km. da casa mia)


ha inizio il più disastroso terremoto,
dopo oltre 400 anni, in questa mia zona
e la più incredibile e terrificante eperienza della mia vita.


(io mi chiamo Bernardino ed oggi, 20 maggio, è il giorno di San Bernardino da Siena, il mio Santo protettore)


Un boato incredibile, come un lungo tuono di temporale in lontananza, ed ecco che il soffitto, che da tre minuti sto fissando, comincia a vibrare e poi proprio a spostarsi a destra e a sinistra, tutto comincia a muoversi sempre di più e sempre più in fretta, io pietrificato e immobile vengo sollevato su e giù sul letto, e il letto, pesante, in ferro battuto che si alza dal pavimento e ricade più volte, tutti gli oggetti sul comodino e sul comò che si spostano avanti e indietro, il lampadario di bronzo che ondeggia spaventosamente fino quasi a toccare il soffitto.. e un fracasso allucinante che arriva da ogni parte, da dentro casa e da fuori casa, oggetti che cadono, vetri che si rompono, sirene di allarme che si innescano, urla terrorizzate delle ragazze, mie vicine di casa… e quel boato sordo che continua incessante e che rimarrà per sempre nelle mie orecchie…. tutto questo per 30 secondi… ed io continuo a rimanere immobile, assolutamente consapevole che si tratta di una fortissima scossa di terremoto… non riesco a reagire, il cuore batte velocissimo e fortissimo… ho uno strano senso di rassegnazione, certissimo che sta per venirmi un infarto e che la casa sta per crollare ed io con lei……. ma nella mia più totale insicurezza e rassegnazione alla morte, riesco a dare a mia insaputa la più totale sicurezza e protezione al mio cane, che alle prime vibrazioni, diventate spaventosi sobbalzi, ha aperto gli occhi, si è alzato in piedi e poi si è nuovamente sdraiato accanto a me, quasi contro di me, senza dimostrare alcun segno di paura e preoccupazione, anzi apparentemente tranquillo!




C’e un attimo di stasi, sembra che tutto si stia fermando ed io ritorno in me, nella lucidità, e realizzo che è il caso di scendere dal letto e portarmi fuori casa in vista di nuove scosse, che in realtà già ci sono, anche se meno forti di quella appena venuta.
Mi alzo e vado in soggiorno… il cane mi segue… sono sbigottito.. molti libri in terra caduti dalla libreria, oggetti e soprammobili in terra, alcuni rotti… arrivo in cucina e vedo un mucchio di vetri sul pavimento… le bottiglie che collezionavo e che erano sul mobile in fila sono tutte sul pavimento… torno indietro a vado in bagno, debbo farla, poi afferro al volo l’accappatoio e me lo infilo sul pigiama… la casa ricomincia a tremare molto forte e questa volta il panico mi assale… voglio scappare… ho paura! (ore 4.07.31 scossa di magnitudo 5,1 a Casumaro di Cento - 17,6 km. da casa mia)
Sono trascorsi 2 minuti e mezzo dall’inizio della prima scossa.
Prendo in fretta il quinzaglio del cane, sigarette e accendino, telefonino e chiavi, e mi butto giù per le scale e corro in strada, in pigiama e accappatoio di spugna.
Anche i miei vicini hanno avuto gli stessi miei tempi, perché ci incontriamo nelle scale e tutti terrorizzati stiamo scappando in strada. La mamma con il piccolino di 20 giorni ha lo sguardo atterrito, mi dice che era sveglia e stava allattando.. ha creduto di morire… le ragazze sono pallide, una di loro si sente male e teme di svenire…. ci ritroviamo tutti in mezzo alla strada, senza parole, sgomenti, impauriti, increduli….
Io riesco a calmarmi, fumo una sigaretta dietro all’altra, ho il cane al guinzaglio, osservo quello che sta accadendo… mai immaginato di vedere le strade del mio paese piene di gente alle quattro del mattino, tutti… giovani e vecchi, bambini e cani… tutti con le facce stravolte, tutti con la paura scritta nello sguardo…
Nessuno sa ancora che cosa è realmente accaduto… i cellulari non funzionano… io temo che sia venuta una fortissima scossa sull’Appennino, perché ancora sono convinto che la Pianura Padana non è zona sismica… questo mi preoccupa perché ho parenti che vivono sull’Appennino Tosco-Emiliano e poi mia sorella potrebbe essere a Loiano, dove ha una casa, per trascorrere il fine settimana… non riesco a chiamarla.. le linee sono saltate. 
Sono quasi le cinque e sono ancora in mezzo alla strada in accappatoio con il mio cane.. decido di salire in casa, (anche se i miei vicini cercano di convincermi a non farlo), perché voglio aprire Internet e capire che cosa è successo.
In effetti rientrare in casa mi spaventa, ma la curiosità è tanta… avverto delle scosse… ho paura… apro Internet e cerco un sito sui terremoti in diretta… Earthquakes Today http://www.emsc-csem.org e con grandissimo stupore leggo che alle ore 4,03 in Italia Settentrionale c’è stato un terremoto 6.1 Richter… clicco sulla piantina e noto che l’epicentro è stato tra Finale Emilia e Massa Finalese, meno di 20 km. da dove mi sto trovando!.. e con grande stupore apprendo che in meno di un’ora sono state registrate più di 30 scosse tra cui una di 5.1°… quattordici superiori a 4° (tra cui una di 4.8°)… quindici tra 3° e 4°… incredibile!.. spaventoso!!
In fretta mi decido a vestirmi, vado in bagno e mentre mi sto infilando gli slip.. la casa inizia a tremare tantissimo, mi sembra come un’ora fa, la prima volta… ho il terrore e corro con i jeans, una felpa e le scarpe da tennis in mano giù per le scale, seguito dal cane senza il guinzaglio.. in fondo alle scale finisco di vestirmi, mentre una delle ragazze mi tiene il cane(saprò più tardi di essermi beccato in pieno la seconda scossa più forte: quella delle ore 05.02.50 di magnitudo 5.2 Richter)
Giro per il paese attonito fino alle sette, poi vado in un bar affollatissimo e faccio colazione… alle sette e trenta sono al Cimitero sulla tomba di mia mamma… mi emoziono, piango, parlo con lei… le chiedo: “mamma, hai sentito?.. ti sei spaventata?”


Alle nove rientro in casa, con la speranza che tutto sia finito… non so ancora che non è così… che le scosse dureranno per oltre due mesi (il primo mese da 50 a 100 scosse al giorno).. che tra nove giorni (alle ore 09.00.03 del 29 maggio) ci sarà una replica fortissima, (5.9 scala Richter) che farà molti danni anche qui a Pieve di Cento e a Cento…. non so ancora che oggi pomeriggio quando mi appoggerò sul letto, sopraffatto dalla stanchezza, verrò “orribilmente” svegliato di sopprassalto da una scossa di 5.2° con epicentro Mirabello a 15 km. da casa mia (ore 15.18.03)non so ancora che la prossima notte non riuscirò a dormire… non so ancora che le prossime 60 notti saranno un incubo ed il mio sonno non sarà più lo stesso… non so ancora che la mia vita cambierà con il terremoto ed io non sarò più lo stesso di prima….
Sono passati 100 giorni…. oggi è il 28 agosto 2012… ogni notte mi sveglio tre o quattro volte… la mattina mi sveglio stanco, perché sento di avere avuto un sonno molto leggero, che non riposa… d'altronde si attende la terza replica… che io sento che verrà… forse i prossimi giorni… forse tra un mese o tra un anno….. Dio solo lo sa!!

Oggi 9 settembre, esattamente qualche ora fa alle ore 05.14.11 c’è stata l’ultima scossa in ordine di tempo….(epicentro Crevalcore a 12.8 km da casa mia - magnitudo 2.7°)  la 1655° dall’inizio


1 sup.6,0 - 10 tra 5,0 e 5,9 -  31 tra 4,0 e 4,9 -  
197 tra 3,0 e 3,9 - 1416 tra 2,0 e 2,9


39 scosse con epicentro inferiore a 10 km. da Pieve 

di cui n. 2 scosse con epicentro a Pieve di Cento
  (1 magnitudo 3,8 - 1 magnitudo 2,3)

450 scosse con epicentro tra 10 km. e 20 km. da Pieve 




QUESTO SISMA HA CAUSATO LA MORTE DI 27 PERSONE!!



Il crollo della cupola della Chiesa di Santa Maria Maggiore a Pieve di Cento (la mia parrocchia) e il salvataggio delle tele di Guido Reni e del Guercino

Mi emoziona pensare che poco più di un anno fa, dove ora ci sono le macerie della cupola, vi era il feretro della mia cara Mamma in occasione del suo Funerale ed in questa stupenda Basilica echeggiavano sublimi le note dell'"Ave Maria" di Schubert, intonate da un eccelso Soprano....

Mi emoziona ricordare quante volte mia mamma Angela Franco, insegnante di Storia dell'Arte e profonda studiosa di Pittura, non chè pittrice Ella stessa, si estraniava dal Mondo in questa Chiesa, per ammirare questi capolavori e per pregare....



















Aggiornamento del 14 settembre 2012

Oggi alle ore 04.47.28 è stata registrata una scossa di magnitudo 3.0 Richter...... era dal 6 agosto che non si raggiungeva questa intensità.... si tratta della 1657a  scossa..... la 198a tra 3.0 e 3.9.... la 451a con epicentro inferiore a 20 km. da Pieve di Cento.

ore 04.47.28 magnitudo 3.0 con epicentro a Mirabello - km. 16,8 da casa mia

Aggiornamento del 13 novembre 2012

Oggi alle ore 16.09.29 è stata registrata una scossa di magnitudo 3.0 Richter...... era dal 14 settembre che non si raggiungeva questa intensità.... si tratta della 1697a scossa..... la 199a tra 3.0 e 3.9

ore 16.09.29 magnitudo 3.0 con epicentro a Burana di Bondeno - km 23,2 da casa mia


Aggiornamento del 24 marzo 2013

Oggi alle ore 04.08.03 è stata registrata una scossa di magnitudo 3.0 Richter...... era dal 13 novembre 2012 che non si raggiungeva questa intensità.... si tratta della 1725a scossa..... la 200a tra 3.0 e 3.9.... la 523a con epicentro inferiore a 20 km. da Pieve di Cento.


ore 04.08.03 magnitudo 3.0 con epicentro a Scortichino di Finale Emila - km 17,9 da casa 

Aggiornamento del 13 gennaio 2014

L'ultima scossa di magnitudo superiore a 3.0 in ordine di tempo è stata registrata il 12 settembre 2013 (magnitudo 3.5 Richter) con epicentro a Scortichino di Bondeno a 17.9 km. da casa mia. A tutt'oggi (13/1/2014) sono state registrate in totale 1775 scosse di cui 1529 scosse tra 2.0 e 2.9 (l'ultima oggi 13 gennaio 2014).... 204 scosse tra 3.0 e 3.9... 31 scosse tra 4.0 e 4.9 e 11 scosse tra 5.0 e 6.1.... 547 scosse con epicentro inferiore a 20 km. da Pieve di Cento.

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